Amo Venezia. Profondamente, visceralmente. Sono legata a lei per motivi personali che affondano le radici nell'infanzia, nel rapporto con i miei genitori e con la bellezza. Appena si potrà sarà il primo posto in cui voglio tornare. Mi manca tantissimo. Ci aggiungiamo che amo le piccole librerie cariche di storia e personalità ed ecco perché mi sono affezionata subito a Il libraio di Venezia. Giovanni Montanaro racconta, in questo piccolo libro, dell'inondazione del 12 novembre 2019, che ha rischiato di mettere davvero Venezia in ginocchio e della forza e determinazione dei veneziani, che hanno impedito che questo accadesse. Vittorio è un librario, proprietario della libreria Moby Dick – luogo di fantasia ma che diventa archetipo di tutte le librerie indipendenti veneziane –, ha il suo locale in campo San Giacomo, sestiere Santa Croce, si destreggia tra i problemi di tutti i giorni, i clienti che latitano, l'affitto raddoppiato, fino a che entra in negozio una ragazza
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