Una cosa a caldo: voglio il secondo subito!!! Ho iniziato la saga dei Clifton dopo aver letto un commento su un gruppo di lettura e, per curiosità, ho preso questo primo volume - Solo il tempo lo dirà - in biblioteca. Adoro il genere: storie personali di famiglie inglesi a partire dagli anni Trenta si intrecciano alla Storia del mondo che sta per precipitare nell'incubo della Seconda Guerra Mondiale. Due famiglie, una ricca e influente, i Barrington, l'altra di umile estrazione e al servizio della prima, i Clifton, si ritrovano a condividere un comune destino, tra affari, crimini, amicizia e amore.
Il libro è succulentissimo. Ci sono tutti gli ingredienti dell'intrattenimento à la Downton Abbey. L'autore, Jeffrey Archer, classe 1940, ha avuto una carriera politica, candidato sindaco di Londra e scrive con uno stile elegante e modernissimo, con molto dialogo, accuratezza di analisi psicologica dei personaggi e descrizioni fedeli e interessanti della vita scolastica e mondana dell'epoca.
Puro intrattenimento, una lettura scacciapensieri, ma con intelligenza e senza rinunciare a immergersi in un periodo della nostra Storia così ricco di interesse come il Novecento. È scritto bene, ci si affeziona ai personaggi e la storia scorre come acqua fresca.
Particolarità che ho molto apprezzato: la vicenda prosegue attraverso i punti di vista dei vari personaggi, con una prima parte in prima persona e una seconda in terza: escamotage che aiuta a empatizzare con loro e a conoscerne i più intimi pensieri senza cadere nella trappola dello psicologismo (cosa che poco amo in letture di intrattenimento puro come questa).
Unico problema: il tunnel. Il primo libro si interrompe come fosse una puntata di Breaking Bad: sul più bello, lasciando una voglia pazzesca di leggere il secondo. Per fortuna in biblioteca ci sono tutti e due minuti dopo aver finito Solo il tempo lo dirà, avevo già prenotato Il peccato del padre. In mezzo ci metto L'arminuta, della Pierantonio, che è breve, prima di rigettarmi a capofitto nella saga dei Clifton...
Solo il tempo lo dirà, di Jeffrey Archer, Harper Collins, 2018, 491 pagine. Traduzione di Seba Pezzani
Il gatto nella foto: questi piccoli multipli d'arte seguono i percorsi immaginati dall'autrice, Antonella Cicalò, ma possono interpretare anche il flusso dei pensieri del committente che darà così lo spunto per realizzare il suo personale “gatto maestro”, unico e irripetibile. Questi collages sono realizzati con frammenti di riviste letterarie e da collezione, stagnola, legno da recupero e componenti industriali del pet food. Ogni pezzo è unico. Per visitare il suo sito, qui !