Passa ai contenuti principali

Quella sporca dozzina +2. I più amati del 2022

 


Ed eccomi anche in questo finire di 2022 a fare una mia minilista molto personale dei libri che più ho amato nel 2022. Non sono un'insegnante, per cui non do voti; non sono un ente regionale, per cui non assegno stelle. Mi piace solo dare consigli e questo farò. 

Che il 2023 regali sempre più libri da amare e quindi sempre più cibo per l'anima e il cervello. Quest'anno sono 2 più dell'anno scorso! 

Più di ieri, meno di domani... 

Comincio (in ordine di lettura, non di merito): 

- L'OTTAVA VITA (PER BRILKA), di Nino Haratischwili. 
Consigliato a chi ama i libri lunghi, che percorrono molti anni e a chi è curioso di conoscere culture così vicine, ma anche così lontane dalla nostra. Leggi qui il post

- RACCONTAMI QUALCOSA DI BELLO, di Massimo Vacchetta
Consigliato a chi ama le storie vere, commoventi, di animali e persone eccezionali. E anche a chi piace piangere, perché si piange parecchio tra riccetti in difficoltà e lotte per la vita di esseri viventi straordinari. Leggi qui il post

- NOSTALGIA, di Eshkol Nevo
Consigliato a chi ha voglia di immergersi nella cultura ebraica con grande profondità; a chi ama le scritture dense ma mai pesanti. Una perla (ho letto di Nevo anche Le vie dell'Eden, ma non vale una pagina di Nostalgia). Leggi qui il post 

- MALENA, UN NOME DA TANGO, di Almudena Grandes
Consigliato a chi ama le storie femminili, di donne forti e sensuali; a chi ama scardinare l'animo umano per metterne a nudo voglie e debolezze. Potentissimo. Leggi qui il post

- UNA FAMIGLIA AMERICANA, di Joyce Carol Oates
Consigliato a chi ama la Oates, le vicende che si svolgono nell'America dura, quella della campagna, e delle famiglie che per emergere spingono la polvere sotto i tappeti. A chi ama i carrelli all'indietro cinematografici con cui si parte dal piccolo (la famiglia) per poi comprendere nello sguardo l'ampio orizzonte delle praterie americane. Leggi qui il post

- I LOVE SHOPPING, I LOVE SHOPPING A NEW YORK e I LOVE SHOPPING IN BIANCO, di Sophie Kinsella
Consigliato a chi supera i pregiudizi culturali e vuole leggere un libro fresco, divertente, intelligente e a tratti, sì, anche amaro; a chi sa guardare tra le righe... Nel 2023 finirò la serie. Leggi qui il post

- I MIEI STUPIDI INTENTI, di Bernardo Zannoni
Forse la lettura migliore di quest'anno! Consigliato a tutti; un Premio Campiello davvero meritato; a chi vuole andare al di là del verosimile e addentrarsi nei meandri del pensiero umano autentico, laddove è incredibile trovarlo. Leggi qui il post

- LA CADUTA DEI GOLDEN, di Salman Rushdie
Consigliato a chi vuole leggere un libro scritto in modo superbo, dove ogni parola è perfetta lì dov'è; a chi vuole una storia familiare un po' fuori dagli schemi e ama le storie di critica alla società contemporanea. Leggi qui il post

- TRE GOCCE D'ACQUA, di Valentina D'Urbano
Consigliato a chi vuole leggere un libro italiano potente e non melenso (cosa non facile, ma evidentemente possibile); a chi vuole un romanzo dal quale non ci si riesce a staccare e che vuole innamorarsi dei personaggi. Leggi qui il post

- FIORE DI ROCCIA, di Ilaria Tuti
Consigliato a chi cerca una vicenda di Storia italiana poco conosciuta, scritta benissimo e da cui emergono splendide figure femminili. Leggi qui il post

- M. GLI ULTIMI GIORNI DELL'EUROPA, di Antonio Scurati
Consigliato a tutti. Per capire non solo la Storia, ma la nostra attualità, soprattutto di questo scorcio di secolo; e a chi vuole leggere un libro scritto da Dio (pochi in Italia scrivono bene come Scurati). Post in arrivo nel 2023. 

- STORIA DI ÁSTA, di Jón Kalman Stefánsson
Consigliato a chi vuole una storia nordica, ambientata nella misteriosa Islanda, luogo più esotico del Messico, tra notti polari e cuori caldi, disagio e amori estremi. Leggi qui il post

Questi i miei consigli, ma il consiglio più caldo di tutti è: leggete, libri importanti, libercoli che sembrano inutili, storielle e storione, pietre miliari e cavolate solenni... tutto, perché dipende dai nostri cervelli trovare e tenere ciò che riteniamo giusto per noi. In teatro si dice: rubate, rubate tutto quello vi serve. Ecco, rubate. La letteratura - qualsiasi letteratura! - esiste per essere saccheggiata. 

BUON 2023!

Post popolari in questo blog

L'ottava vita (per Brilka), di Nino Haratischwili

 Mi ero ripromessa di lasciar passare un po' di tempo prima di leggere altre saghe familiari, avendo ampiamente dato nel 2021 ( il ciclo dei Leoni di Sicilia , Prima di noi , la saga dei Clifton , La casa sull'argine , Gente del Sud ...); ma poi, in biblioteca, mi sono ritrovata tra le mani questo tomo notevole di più di mille pagine, e mi sono incuriosita. In più, Nino Haratischwili nasce drammaturga e regista e la mia "deformazione teatrale" ha preso il sopravvento. Ringrazio la mia capacità innata di non tenere fede ai miei propositi! Altrimenti non avrei letto quello che penso sia un capolavoro, un libro che va oltre la famiglia, oltre la Storia, oltre il tempo e lo spazio, compenetrandoli con la scrittura. Stasia (che parla con i fantasmi), Christine , Kitty , Elene , Daria , Niza (la narratrice) e Brilka (la destinataria di questa storia e dell'ottava vita); ma anche Mariam, Sopio, Ida, Alla, Lana, Nara, Fred, Amy... sono le donne le protagoniste di ques

Tre, di Valérie Perrin

  Puro intrattenimento, ottimo. Dopo Il quaderno dell'amore perduto (bruttissimo il titolo italiano; suonava così bene in francese: Les Oubliés du dimanche  [I dimenticati della domenica])  e Cambiare l'acqua ai fiori , la Perrin torna a parlare di passato e di come il passato sia inevitabile vettore delle nostre vite, nel bene e nel male; come non possa cancellarsi; come possa essere rifugio e pietra al collo, consolazione e condanna. Banale? Un po', indubbiamente. Ripetitivo? Anche, forse. Ma devo dire che non mi stanca mai. È una di quelle autrici che non consiglio di leggere in modo "seriale"; penso che tra un libro e l'altro sia meglio inserire altre letture per non rischiare di cadere un po' nella reiterazione del meccanismo. Ma se si vuole "staccare il cervello" con letture di evasione, avvincenti e scritte bene, allora la Perrin per me è perfetta.  Con Tre ci porta a La Comelle , un paesino della Borgogna, uno di quelli da cui i ragazzi

La variante di Lüneburg, di Paolo Maurensig

  Ho trovato per caso, tra altri libri, sistemando una casa per affittarla, La variante di Lüneburg di Paolo Maurensig . Incuriosita, non conoscendo l’autore né il titolo mi sono informata, scoprendo che è considerato un capolavoro nel suo genere. Beh, lo confermo. L’ho letto in un giorno, senza riuscire a staccarmene. Non amo etichettare i libri per genere, ma se dovessi farlo per questo, onestamente non saprei dove collocarlo. Inizia come un giallo, con la morte di un uomo d’affari e scacchista, Dieter Frisch , che viene catalogata come suicidio. Ma sul cui corpo viene ritrovata una scacchiera di stoffa, cosa che fa pensare invece più a un’esecuzione. Con un flashback del giorno prima della morte, ritroviamo Frisch in treno impegnato in una partita a scacchi con un collega. A un certo punto nello scompartimento entra un uomo, Hans Mayer , che comincia a raccontare una storia sul suo maestro-mentore-padre adottivo, Tabori , ex detenuto del lager di Berger Belsen che si scoprirà avere