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Quella sporca dozzina 2025: i migliori dell’anno, a margine



i migliori 2025
La biblioteca dell’abbazia di San Floria, vicino a Linz (Austria) ©Wolfgang Gritz


Il 2025 è stato a tratti un po’ moscio per le letture; purtroppo la voglia di stare a leggere sempre si scontra con questa piaga necessaria che è il lavoro. Ma per fortuna c’è, per cui va benissimo così. Ma ho anche incontrato autori e autrici veramente fantastici e ne sono felice. Anche se per il secondo anno di fila non ho finito la challenge del gruppo che seguo su Fb. Va beh, come si dice: non conta la quantità ma la qualità. Verissimo. Per cui, ecco i miei migliori del 2025!

Come sempre dico non sono un’insegnante, per cui non do voti; non sono un ente regionale per cui non assegno stelle; non sono una disfattista, per cui non segnalo i libri che non mi sono piaciuti. Mi piace dare consigli e questo farò, senza pensare agli equilibri, più uomini o più donne, più non-fiction o più romanzi, più giovani o più vecchi, o case editrici ricorrenti e non... Solo gusto personale. Semplicemente, questi sono i libri che più ho amato nel 2025. In ordine di lettura, non di gradimento. 

Il passato è un morto senza cadavere, di Antonio Manzini, Sellerio
Per chi ama Rocco Schiavone, questa penultima avventura è particolarmente gustosa. Tante cose sono andate a posto, ma Rocco è più scuro che mai...

Vegliare su di lei, di Jean-Baptiste Andrea, La nave di Teseo
Per chi ama le storie d’amore intensissime ancorché platoniche e i romanzi fatti di fughe e ritorni, di salite altissime e rovinose cadute, di intrighi di salotto e grandi eventi epocali, di meschini figuri e personalità eccellenti. Un capolavoro. Leggi qui il commento al libro

Figli dello stesso padre, di Romana Petri, Longanesi
Per chi ama le storie di famiglia, dalla trama classica, ma dalla scrittura perfetta, ricca e ironica, ma semplice e trascinante. Leggi qui il commento al libro

Il dio dei boschi, di Liz Moore, NN Editore
Per chi ama i gialli molto contemporanei, che si sviluppano in lunghi archi di tempo, con una pluralità di personaggi, tutti disegnati benissimo. Ma il punto forte di questo romanzo è il finale... Leggi qui il commento al libro

Il peso, di Liz Moore, NN Editore
Per chi ama Liz Moore. Ebbene sì, due libri della stessa autrice quest’anno, è la prima volta che capita. Ma come non consigliare questo capolavoro? Un romanzo completamente diverso dal Dio dei boschi. Una riflessione acutissima sulla solitudine e le relazioni. Incredibile. Leggi qui il commento al libro

Una viennese a Parigi, di Ernst Lothar, e/o
Per chi ama i romanzi storici, non c’è che dire. In più basato su una storia vera. Una vicenda che ha come sfondo la Parigi degli anni 1938-40 e per protagonista una donna che odia i fascisti... Leggi qui il commento al libro

Riti di morte, di di Alicia Giménez-Bartlett, Sellerio
Ça va sans dire, per chi ama Petra Delicado e Garzon, la loro prima avventura, il loro incontro... 

Tre camere a Manhattan, di Georges Simenon, Gli Adelphi
Per chi ama i classici contemporanei e le storie d’amore che sfidano le convenzioni. E una New York straordinaria, crepuscolare, attraversata da uno scrittore sublime. Leggi qui il commento al libro

Un solo paradiso, di Giorgio Fontana, Sellerio
Per chi ama i libri scritti con meravigliosa, precisa poesia. E introspettivi, intimi, anche rabbiosi, attenti a esplorare le pieghe dell’animo umano. Leggi il commento al libro

Il gran mondo, di Pierre Lemaitre, Mondadori
Per chi ama le saghe familiari, dove le famiglie sono piene di segreti e molto, molto disfunzionali. E per chi ama il Lemaitre, non solo dei gialli e dei thriller, ma anche come scrittore raffinato, che sa rendere perfettamente i contesti storici e personaggi coerenti e sfaccettatissimi. Primo di una trilogia, per cui si continua... Il silenzio e la collera, il secondo, allo stesso livello. Nel 2026 leggerò il terzo: Il sol dell’avvenire.

La simmetria dei desideri, di Eshkol Nevo, Feltrinelli
Per chi ama le storie di grande amicizia, che sfidano tempi e sentimenti. Con la straordinaria scrittura di Nevo. Leggi qui il commento al libro

Et voilà! Leggiamo, perché il mondo sta bruciando e non c’è come leggere per capire, trovare domande, azzardare risposte, sentirsi parte di un tutto: il mondo tra le pagine, il tempo tra le pagine, noi nella Storia e sul pianeta.

Buon 2026!


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